Pubblicato il 17 Settembre 2025
Annuncio di lavoro che indigna il web
Un noto bar del centro direzionale di Napoli ha pubblicato una proposta di lavoro definita da molti “vergognosa”. L’attività, situata in una zona ricca di uffici, ristoranti e gastronomie, cercava un cameriere con esperienza disposto a lavorare dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 17, con una breve pausa pranzo.
La retribuzione promessa era di appena 150 euro a settimana, cioè circa 3 euro l’ora, e senza alcun contratto regolare. Le mansioni includevano servizio ai tavoli e consegne.
La denuncia sui social
La vicenda è emersa quando un padre di 35 anni in cerca di lavoro ha condiviso il messaggio ricevuto, spiegando: “Questa è l’offerta che mi è stata fatta stasera”.
La segnalazione è stata poi rilanciata dal deputato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra), da tempo impegnato a denunciare episodi di sfruttamento lavorativo.
Reazioni indignate degli utenti
La risposta del web è stata immediata e durissima. Molti commentatori hanno definito l’offerta “schiavitù, non lavoro”.
C’è chi ha scritto: “Per 150 euro a settimana cerca uno schiavo, non un collaboratore”, mentre altri hanno sottolineato: “Poi si lamentano se i giovani rifiutano certi impieghi”.
Altri ancora hanno ricordato che “sono gli stessi che criticavano il reddito di cittadinanza perché, a loro dire, impediva di trovare personale”.
Simbolo di un problema più ampio
Questo episodio è diventato un emblema dello sfruttamento nel settore della ristorazione, sollevando interrogativi sulle condizioni di lavoro e sui controlli che dovrebbero garantire dignità e tutele ai lavoratori.

