Pubblicato il 24 Maggio 2025
Non un sisma naturale, ma un’esplosione di emozioni
Un boato fragoroso, seguito da una vibrazione intensa percepita in tutta Napoli, in Campania e perfino oltre i confini regionali. Ma stavolta, a far tremare la terra non è stato un terremoto naturale, bensì un gesto tecnico spettacolare: la mezza rovesciata di McTominay, che ha infiammato lo stadio Maradona e acceso l’entusiasmo dei tifosi.
I sismografi registrano una scossa “umana”
I dati della rete sismica nazionale non lasciano spazio a dubbi: l’energia sprigionata dal pubblico ha generato una scossa “antropica”, ovvero provocata dall’uomo, come spiegano gli esperti. Una reazione collettiva così intensa da far impennare i sensori di rilevamento.
Un gol che entra nella storia… e nei rilevamenti sismici
Il gesto atletico del fuoriclasse scozzese potrebbe essere classificato come una delle “scosse” più forti mai registrate con epicentro allo stadio Diego Armando Maradona. I tecnici stanno ora confrontando i dati con eventi simili del passato, ma è chiaro che la rete segnata da McTominay ha scosso letteralmente l’intera città, lasciando il segno non solo nei cuori dei tifosi, ma anche nei tracciati sismici.

