Pubblicato il 4 Ottobre 2025
Tragedia nel Mediterraneo
Secondo quanto riportato dai sopravvissuti soccorsi ieri, 3 ottobre, dalla ong Sos Humanity nelle acque del Canale di Sicilia, sette persone hanno perso la vita in mare. Nella notte successiva, altre due persone sono decedute a bordo della Humanity 1, la nave che le aveva tratte in salvo e che è diretta verso Porto Empedocle.
Inizialmente, le autorità italiane avevano assegnato Bari come porto di sbarco per i 34 sopravvissuti, una scelta definita dalla ong “violazione del diritto marittimo e disumana”. La tragedia è avvenuta proprio il giorno in cui ricorreva il dodicesimo anniversario del naufragio del 3 ottobre a Lampedusa, costato la vita a 368 persone.
I soccorsi in mare
Il gommone in difficoltà è stato individuato nella zona di soccorso maltese, a sud-est di Lampedusa, dopo almeno 4 giorni di navigazione senza mezzi di soccorso e provviste. Secondo i sopravvissuti, almeno sette persone erano cadute in mare e annegate.
La Humanity 1 ha raggiunto il gommone in condizioni meteorologiche estremamente difficili: onde fino a 3 metri e venti forti hanno reso complicata l’operazione di salvataggio.
Condizioni dei naufraghi
I sopravvissuti portati a bordo presentavano grave disidratazione e ipotermia. Tra loro, una madre e un bambino avevano riportato ustioni causate dalla miscela di benzina e acqua salata.
Un tentativo di intervento con un elicottero è fallito a causa del maltempo, causando il decesso di due persone a bordo della nave. Solo al terzo tentativo, nelle prime ore del mattino, la Guardia Costiera italiana ha potuto evacuare 5 persone, tra cui la madre e il bambino, portandole al poliambulatorio di Lampedusa.
Secondo Sos Humanity, le autorità italiane non hanno permesso ai 34 sopravvissuti di sbarcare a Lampedusa, come previsto dal diritto marittimo internazionale. Dopo ripetute richieste dell’equipaggio della Humanity 1, il porto di sbarco è stato spostato da Bari a Porto Empedocle, più vicino alla zona di salvataggio. Fonte: Sky Tg 24. Foto di repertorio

