Nick Carter nei guai, sul Backstreet Boy piomba un’accusa terribile e ora rischia il carcere

Negli anni ’90, sull’onda della nascita delle boy band, è esploso il fenomeno Backstreet Boys che, insieme ai Take That, hanno dominato le scene musicali con le loro canzoni e le loro hit.

Uno dei componenti più amati è stato Nick Carter, che con il suo viso d’angelo e il suo caschetto biondo ha fatto innamorata migliaia di teenager e adolescenti.

Proprio una delle sue fan, Shannon Ruth, ha però mosso un’accusa terribile contro quello che era il suo beniamino: violenza sessuale.

L’accusa di Shannon Ruth contro Nick Carter: “La sua violenza è stata più devastante dell’autismo”

L’accusa, già di per sé infamante, viene ulteriormente aggravata dal fatto che la presunta vittima, Shannon Ruth, è affetta da autismo e soffre di paralisi cerebrale.

L’accusa è stata presentata dalla legale della ragazza, che all’epoca dei fatti nel 2001 era minorenne, durante una conferenza stampa.

In realtà non è la prima volta che il cantante si ritrova nei guai, infatti nel 2017 fu accusato di stupro da Melissa Schuman, ex leader del gruppo femminile Dream.

Shannon ha spiegato ai giornalisti: “Gli ultimi 21 anni sono stati pieni di confusione, dolore, frustrazione, vergogna e autolesionismo. Tutto questo è il risultato diretto che Nick Carter mi ha stuprata.

Anche se sono autistica – ha raccontato la ragazza – e soffro di paralisi cerebrale, nulla ha avuto su di me un impatto negativo pari a quello causato da Carter”. Secondo l’accusa il cantante, dopo aver abusato di lei, l’avrebbe anche insultata e picchiata, lasciandole lividi sul braccio.

Il periodo nero di Nick Carter

Non è certo un bel periodo per Nick Carter, che solo un mese fa ha dovuto dire addio al fratello minore Aaron ritrovato morto lo scorso 6 novembre nella sua casa in California.

Problemi mentali e varie tipologie di dipendenze hanno causato la morte del fratello di Nick Carter, che adesso deve fronteggiare quest’accusa vergognosa e infamante.