Controlli sul Reddito di cittadinanza; sono stati, infatti, intensificati i controlli prima dei pagamenti per evitare imbrogli. Una nota dell’Istituto di previdenza parla chiaro: “A seguito dell’evoluzione applicativa della misura – si legge nel testo diffuso – l’Inps ha intensificato i controlli ex ante nell’ottica di prevenire ed individuare i comportamenti opportunistici e fraudolenti. Pertanto, il sistema dei controlli è stato progressivamente rafforzato con l’obiettivo di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese, verificando preventivamente le informazioni in possesso dell’Inps e di altre amministrazioni pubbliche, e anticipando i controlli anche in ottica ‘antifrode’”.
“Gli scenari di rischio elaborati dall’Inps hanno permesso di individuare su circa 1.290.000 domande pervenute, nei primi dieci mesi del 2022, oltre 290.000 a rischio: nello specifico, 240.000, rientranti negli scenari relativi alla mancanza del requisito della residenza in Italia e a false o omesse dichiarazioni relativamente alla posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare, sono state respinte in automatico, prima che la prestazione potesse essere percepita senza averne diritto; 50.000 sono state sospese e sottoposte ad altri e più approfonditi controlli.
Sono stati, inoltre, individuati scenari di predefiniti, incrociando le dichiarazioni presenti nelle domande di RdC e nelle relative Dichiarazioni Sostitutive Uniche con i dati e le informazioni presenti nei propri archivi. Lo sottolinea l’Inps un una nota.
Ciò ha consentito di intercettare le istanze sintomatiche della presunta insussistenza di uno o più requisiti in capo al richiedente (o al nucleo familiare) e di altre situazioni potenzialmente incompatibili e di adottare tempestivamente i conseguenti provvedimenti di reiezione, anticipando tale verifica al momento della presentazione delle domande, scelta recepita e oggi regolata da una specifica norma di legge (art. 74, comma 4 ter, della Legge n. 234/2021 – Legge di Bilancio 2022).
In particolare, i principali scenari di rischio riguardano: mancanza del requisito della residenza in Italia; false o omesse dichiarazioni relativamente alla posizione lavorativa dei componenti il nucleo familiare; false dichiarazioni circa la composizione del nucleo familiare. (Fonte Adnkronos) Foto di repertorio
Dopo gli scandali di Harry culminati con la pubblicazione del libro "Spare", le foto fake…
Stesso discorso fatto in precedenza per la nazionale maschile, anche le azzurre, in vista del…
Dopo quelli registrati nelle settimane e nei mesi scorsi, ancora un episodio di maltrattamenti in…
L'educazione sessuale è un tema molto delicato, soprattutto quando si parla di bambini. E così…
Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora un grave incidente sul lavoro…
Tragedia sfiorata all'interno di una scuola, dove la lite fra due studenti è degenerata in…