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Nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi: Sempio non si presenta in Procura

Pubblicato il 21 Maggio 2025

Atteso per l’interrogatorio, ma diserta l’appuntamento

Andrea Sempio, unico indagato nella riapertura del caso Chiara Poggi, era atteso oggi in Procura a Pavia per essere interrogato, ma ha deciso di non presentarsi. Alla base di questa scelta, spiegano i suoi avvocati, ci sarebbe una questione procedurale: l’invito a comparire sarebbe privo di una formalità prevista dal codice.

“Abbiamo deciso ieri con Andrea di non presentarci”, ha dichiarato l’avvocato Massimo Lovati, che con la collega Angela Taccia difende Sempio. Proprio Taccia ha pubblicato su Instagram una storia con la scritta “Guerra dura senza paura”, interpretata da molti come un messaggio legato alla vicenda giudiziaria.

In attesa di una nuova convocazione

I legali hanno depositato una memoria difensiva e ora attendono una nuova convocazione con l’avviso formale mancante. Se Sempio dovesse rifiutare di presentarsi nuovamente, ha spiegato Lovati, potrebbe essere disposto l’accompagnamento coattivo da parte del giudice per le indagini preliminari (Gip).

Un’impronta sospetta sulla scena del delitto

Secondo quanto rivelato dal Tg1, una perizia disposta dalla Procura avrebbe individuato un’impronta compatibile con quella di Andrea Sempio sul muro delle scale che conducono alla taverna, proprio vicino al punto dove è stato ritrovato il corpo senza vita di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco. Un dettaglio che potrebbe assumere un’importanza decisiva nell’evoluzione dell’indagine.

Alberto Stasi in Procura: “Ha risposto a tutte le domande”

Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima e condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, si è invece presentato regolarmente in Procura a Pavia, dove è stato ascoltato per circa due ore come testimone assistito. Secondo il suo legale, il 41enne ha collaborato pienamente rispondendo a tutte le domande poste dagli inquirenti.

Ascoltato anche Marco Poggi: “Sempio è innocente”

Oggi è stato sentito anche Marco Poggi, fratello della vittima, nel Veneziano, dove attualmente vive. L’interrogatorio si è concluso nel tardo pomeriggio. Secondo l’avvocato Francesco Compagna, che rappresenta la famiglia Poggi, Marco ha risposto con tranquillità alle domande e ha ribadito la sua convinzione sull’estraneità di Andrea Sempio alla tragica vicenda che ha sconvolto la loro famiglia.

Il mistero continua

A oltre 17 anni dall’omicidio, il caso Chiara Poggi resta aperto e pieno di interrogativi. Le nuove indagini potrebbero riscrivere una parte della storia giudiziaria di uno dei più discussi fatti di cronaca italiani.

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