Odiosi maltrattamenti ai figli piccoli, abbandonati al cimitero e in strada per punizione. Mamma va a processo

Dopo la storia della madre che ha riservato alla figlia maltrattamenti orribili, poiché non voleva che avesse una vita migliore della sua, arriva da Roma un’altra storia di una mamma snaturata. La donna avrebbe riservato ai figli orribili maltrattamenti ed è stata rinviata a giudizio proprio con l’accusa di maltrattamenti aggravati.

Il processo

La prima udienza del processo, nel quale si è costituito il padre, è prevista a gennaio 2026. I 5 figli, dopo un periodo trascorso in casa famiglia, sono stati affidati all’uomo ma le violenze fisiche e soprattutto morali restano. La figlia più grande di 19 anni e il padre sono assistiti legalmente dall’avvocato Vittorio Balzani, mentre gli altri 4 figli minorenni sono seguiti da un tutore assegnato dal Tribunale dei Minori di Roma.

Lo stesso avvocato Balzani ha rivelato a Fanpage che i ragazzi oggi sono sereni, vanno bene a scuola e stanno cercando di vivere una vita normale. Tuttavia ancora oggi sono seguiti da psicologi, poiché i traumi subiti li hanno profondamente segnati e prima di rielaborarli ci vorrà del tempo.

Maltrattamenti disumani

Da quanto emerso in aula sembra che la donna spesso uscisse con le amiche, lasciando da soli i 5 figli senza dire nulla al marito. In un’occasione la donna avrebbe fermato l’auto e lasciato uno dei figli oggi 13enne, che all’epoca dei fatti aveva 4 anni, in mezzo alla strada per i continui capricci. A nulla valsero le lacrime strazianti dei fratellini, che chiesero alla madre di tornare a riprenderlo poiché poteva essere investito o rapito.

La figlia più grande ha raccontato inoltre che la mamma una volta la colpì con un sandalo, la schiaffeggiò sul viso e sulle braccia e la strattonò, facendole battere violentemente la testa contro il muro. La stessa ragazzina, all’età di 7 anni, fu trascinata in un cimitero e minacciata di essere lasciata lì se continuava a fare i capricci.

Sembra che la donna iniziò ad assumere un atteggiamento violento e aggressivo nei confronti dei figli quando cominciarono i problemi con il marito.