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Ok di Israele a occupare Gaza. Starmer: “Un piano sbagliato”. Onu: “Si fermi immediatamente”

Pubblicato il 8 Agosto 2025

Conquistare Gaza City: il gabinetto dice sì dopo dieci ore di discussione

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha approvato la proposta del primo ministro Benyamin Netanyahu di procedere con la conquista di Gaza City, dopo un lungo dibattito durato oltre dieci ore.

L’IDF (esercito israeliano), fin dall’inizio della guerra, aveva evitato di penetrare nelle aree centrali della città. Ora, con l’approvazione del piano, si prevede una vasta operazione militare che richiederà l’evacuazione di circa un milione di abitanti attualmente presenti nella zona.

Smotrich: “Israele cancellerà lo Stato palestinese”

A fare eco all’escalation militare è Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze e figura di spicco dell’estrema destra israeliana, che ha dichiarato al quotidiano Ofek l’intenzione di “cancellare lo Stato palestinese”.

Smotrich ha inoltre confermato di lavorare alla riattivazione degli ex insediamenti israeliani di Ganim e Kadim, situati nel nord della Cisgiordania e smantellati nel 2005. L’obiettivo è di rioccupare queste aree entro poche settimane, come parte della strategia di consolidamento del controllo israeliano nei territori palestinesi.

L’Onu chiede l’immediato stop al piano militare

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha lanciato un appello urgente a Israele affinché interrompa immediatamente il piano militare su Gaza. In un comunicato ufficiale, l’ONU sottolinea i gravi rischi umanitari legati all’operazione.

Starmer: “Piano sbagliato, Israele lo riconsideri”

Anche Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, si è espresso contro il piano approvato dal governo israeliano.

“Questo intervento militare non porterà alla fine del conflitto, né favorirà il rilascio degli ostaggi”, ha dichiarato, aggiungendo che potrebbe invece causare “ulteriore spargimento di sangue”.

Evacuazione totale di Gaza City entro il 7 ottobre 2025

Secondo quanto riferito da Channel 12, l’obiettivo dell’IDF è evacuare completamente Gaza City entro il 7 ottobre 2025, data simbolica che coincide con il secondo anniversario dell’attacco di Hamas nel sud di Israele.

Un alto funzionario israeliano ha specificato che verrà imposto un assedio contro i combattenti rimasti nella città, mentre le operazioni militari verranno condotte all’interno del centro urbano. Il premier Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant hanno ricevuto l’autorizzazione finale a validare il piano operativo dell’esercito.

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