Pubblicato il 9 Agosto 2024
Ancora proteste del Settebello, dopo i due appelli respinti dalla World Aquatics sulle decisioni arbitrali nella partita persa contro l’Ungheria, ai quarti.
Gli azzurri hanno ascoltato l’inno dando le spalle al tavolo della giuria prima della partita contro la Spagna, valida per la classifica dal quinto all’ottavo posto della pallanuoto maschile.
Subito dopo il via del match, il ct, Alessandro Campagna, ha chiesto un time-out per permettere a Francesco Condemi di ricevere l’applauso dei compagni e del pubblico.
LA PROTESTA DEL SETTEBELLO 👏
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) August 9, 2024
Dopo i torti arbitrali subiti nel quarto di finale contro l'Ungheria gli azzurri decino di girarsi di spalle rispetto arbitri e giuria durante l'inno.
Al 1° pallone conquistato il CT Campagna chiama timeout e Condemi si autoespelle. pic.twitter.com/b3BeyQ3mmV
L’Italia ha poi giocato i primi quattro minuti dell’incontro volutamente con un uomo in meno.
In vasca, sì, ma palesemente non coinvolto nell’azione, sempre per protesta dopo i 4 minuti di espulsione inflitti ingiustamente a Condemi per un fallo, in realtà inesesistente, contro un giocatore dell’Ungheria.
In questo intervallo di tempo, il Settebello non ha praticamente giocato, incassando tre reti, finché non ha ripreso a ranghi completi.
La Spagna ha poi vinto 11-9.

