Pubblicato il 7 Luglio 2025
Dramma familiare in provincia di Varese: Boris Rezzonico accoltellato a morte
Un tragico omicidio ha sconvolto Luino, piccolo comune in provincia di Varese. Boris Rezzonico, cittadino svizzero di 57 anni, è stato ucciso a coltellate all’interno di un appartamento situato in via Vittorio Veneto. L’aggressore sarebbe uno dei due figli adottivi, Francesco, un giovane di 25 anni che è stato immediatamente fermato dai carabinieri poco dopo il ritrovamento del corpo.
La visita domenicale finisce in tragedia
La tragedia si è consumata nella serata di domenica 6 luglio, intorno alle 19:30. Rezzonico viveva a Lugano insieme ai due figli adottivi, mentre la madre dei ragazzi, ex moglie dell’uomo, risiede nell’abitazione in cui è avvenuto il delitto. Nonostante la separazione, la famiglia si era riunita per trascorrere una domenica insieme.
Inutili i tentativi di rianimazione
Quando i soccorsi del 118 sono giunti sul posto, le condizioni del 57enne sono apparse critiche. I sanitari hanno provato a rianimarlo, ma l’uomo è deceduto prima di poter essere trasportato in ospedale.
Una lite culminata nell’omicidio
Secondo le prime ricostruzioni, all’interno dell’appartamento sarebbe scoppiata una violenta lite familiare. Durante la discussione, il 25enne avrebbe afferrato un coltello da cucina e avrebbe colpito ripetutamente il padre. Dopo l’aggressione, il giovane si è allontanato ma è stato rintracciato poco dopo e condotto in caserma. Il fermo è stato convalidato al termine di un lungo interrogatorio.
Testimoni dell’orrore: ex moglie e altro figlio presenti
Il delitto sarebbe avvenuto davanti agli occhi dell’ex moglie di Rezzonico e dell’altro figlio adottivo. La donna, sebbene illesa fisicamente, è stata trovata in stato di choc ed è stata assistita dai sanitari. L’altro ragazzo avrebbe tentato di disarmare il fratello, senza però riuscirci.
Indagini in corso
Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire con precisione l’accaduto. L’arma del delitto, un coltello da cucina, è stata sequestrata. Si attendono ora ulteriori sviluppi dall’inchiesta.

