Pubblicato il 17 Agosto 2025
La lite sfociata nel sangue
Un nuovo dramma familiare si è consumato a Milano, dove un 29enne di origine ecuadoriana ha ucciso il cognato durante una violenta lite. L’aggressione è avvenuta nella zona Corvetto nella tarda serata di ieri. L’uomo, disoccupato e con precedenti penali, è stato fermato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio.
Secondo la prima ricostruzione, la discussione sarebbe iniziata all’interno dell’abitazione, coinvolgendo sia la sorella dell’aggressore sia il marito di lei. Proprio quest’ultimo, un 32enne anch’egli di origine ecuadoriana, è stato raggiunto da diversi fendenti inferti con un coltello da cucina.
Il ferito è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 e trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda, ma nonostante i tentativi dei medici, è deceduto poco dopo l’arrivo.
Il ritrovamento dell’arma e l’arresto
I Carabinieri della Stazione Milano Vigentino e del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in piazzale Ferrara, dove hanno rinvenuto l’arma del delitto. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i militari hanno rapidamente individuato il sospettato, bloccandolo a circa 200 metri dal luogo dell’accoltellamento.
Il 29enne è stato condotto nel carcere di San Vittore, mentre sulla vittima è stata disposta l’autopsia per chiarire ulteriormente le dinamiche dell’omicidio.
Le indagini in corso
Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire con precisione le cause della lite, che sembrerebbe essere nata da motivi familiari. Il caso accende nuovamente i riflettori sulle tensioni domestiche che, troppo spesso, degenerano in tragedie.

