Pubblicato il 28 Dicembre 2022
La Procura di Lecce ha chiesto il giudizio immediato a carico dei presunti assassini dell’omicidio di Castrì e di Donato Montinaro, falegname 76enne in pensione, vedovo, trovato senza vita, legato al tavolo e incappucciato all’interno della sua abitazione, in via Roma a Castrì di Lecce, nella notte tra l’11 e il 12 giugno 2022. La pm Maria Consolata Moschettini ha avanzato la richiesta di mandare a processo i presunti responsabili del delitto: Angela Martella, 58enne, di Salve; Patrizia Piccinni, 48enne, di Alessano; Antonio Esposito, 39enne, di Corsano ed Emanuele Forte, 30enne, di Corsano. I quattro sono accusati a vario titolo di omicidio aggravato e rapina.
Omicidio di Castrì, ancora non del tutto chiaro il movente

Con la richiesta di giudizio immediato sono state depositate anche una serie di intercettazioni dopo una consulenza sui telefonini che potranno essere anche acquisite dalle difese. Non è del tutto chiaro ancora il movente anche se, come scriveva la gip nell’ordinanza, “non si può negare che il movente economico rappresenti un’ipotesi concreta e che le disponibilità economiche dell’anziano che accudiva una figlia disabile erano note ai suoi assassini”.

