Pubblicato il 16 Giugno 2025
Un’inaspettata violenza ha sconvolto la routine di una normale giornata di lavoro per due addetti delle pompe funebri di Roma. La rissa è esplosa il 13 giugno all’interno di un’agenzia funebre dell’Appio Latino, alle prime luci dell’alba, proprio accanto a delle bare chiuse contenenti i defunti. Un contrasto che ha visto coinvolti due colleghi di 45 e 70 anni, con il bilancio di un ferito e la polizia costretta ad intervenire.
La causa della lite: un problema logistico
Il diverbio, inizialmente legato alla gestione del trasporto delle bare, è rapidamente degenerato. Secondo quanto riportato dalle autorità, il 45enne stava riparando una bara danneggiata durante il trasporto, utilizzando una spatola con dello stucco. La discussione è iniziata per motivi pratici: i due colleghi dovevano organizzare il viaggio per due bare, una destinata a Napoli e l’altra a Ancona. Il 45enne avrebbe voluto occuparsi del trasporto a Napoli, mentre l’anziano collega si è opposto, causando la reazione violenta.
Il ferimento e l’intervento delle forze dell’ordine
La situazione è rapidamente sfuggita di mano quando il giovane lavoratore ha colpito il suo collega con due schiaffi. La risposta dell’uomo più anziano non si è fatta attendere: con una spatola in mano, ha colpito il rivale allo zigomo. Il 45enne ha riportato un taglio al viso che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza. Trasportato al Fatebenefratelli, l’uomo è stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Sul posto sono intervenute anche alcune volanti della polizia, che hanno avviato le indagini sul caso. Il collega anziano, responsabile del ferimento, è stato denunciato per lesioni gravi.

