Pubblicato il 17 Aprile 2025
Nella mattinata del 17 aprile 2025, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina, in collaborazione con i Comandi Arma competenti, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione personale e locale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nell’ambito di un’indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA). L’operazione ha portato al sequestro di beni di grande valore e denaro contante per circa 400.000 euro.
Il Contesto dell’Operazione
L’indagine, che si sta svolgendo nelle fasi preliminari, riguarda una persona ritenuta gravemente indiziata di appartenere a un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti operante nel territorio di Fondi. Il blitz dei Carabinieri ha permesso di recuperare orologi di lusso, gioielli, autovetture, una moto d’acqua, un’imbarcazione, camion e attrezzature da lavoro edile, tutti sottoposti a sequestro preventivo.
L’Obiettivo della Perquisizione
Il sequestro dei beni è stato eseguito con l’intento di confiscarli e destinarli al patrimonio legale dello Stato. Questo provvedimento rappresenta un importante passo avanti nelle indagini relative al traffico di stupefacenti e al contrasto alle organizzazioni criminali che operano nel sud Italia.
Il Ruolo della DDA e la Presunzione di Innocenza
L’operazione, coordinata dalla DDA di Roma, si inserisce in un più ampio quadro di lotta alla criminalità organizzata e al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nonostante l’importanza dell’intervento, l’indagato gode della presunzione di innocenza, essendo il procedimento ancora nelle fasi iniziali.

