Pubblicato il 16 Luglio 2025
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del NAS di Latina hanno effettuato una serie di controlli nei comuni di Priverno, Sonnino e Sperlonga, nell’ambito della campagna “Estate Tranquilla 2025”, disposta dal Comando per la Tutela della Salute di Roma. L’operazione, finalizzata a garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti durante la stagione estiva, ha portato alla scoperta di gravi non conformità in alcune attività commerciali, con conseguenti sequestri e sanzioni amministrative.
Abuso di stoccaggio e violazione delle norme HACCP a Priverno
Nel comune di Priverno, i Carabinieri hanno ispezionato un supermercato, dove sono state trovate circa 400 bottiglie di acqua minerale da 1,5 litri, provenienti da diverse marche. Le bottiglie erano stoccate all’esterno, esposte direttamente al sole, senza alcuna protezione, contravvenendo alle normative HACCP che impongono di proteggere i prodotti alimentari da fonti di calore e agenti atmosferici per evitare alterazioni organolettiche e contaminazioni. A seguito di questo ritrovamento, le bottiglie sono state sequestrate, e il titolare dell’attività è stato multato con una sanzione di 2.000 euro.
Gravi irregolarità riscontrate a Sonnino
Nel territorio di Sonnino, i militari del NAS, in collaborazione con il personale dell’ASL locale, hanno ispezionato un ristorante e scoperto che l’attività utilizzava acqua proveniente da un pozzo privato senza alcuna certificazione che ne garantisse la potabilità e l’idoneità al consumo umano. Per questa violazione, l’ASL ha ordinato la sospensione immediata dell’attività ristorativa. Durante l’ispezione, sono stati sequestrati circa 100 kg di alimenti, tra cui pesce, carne e verdure, che presentavano gravi mancanze di tracciabilità e problemi di conservazione. Alcuni alimenti erano stati trovati ricoperti da brina e ghiaccio, segno di cattiva gestione della catena del freddo, mentre altri prodotti freschi erano stati congelati arbitrariamente, contravvenendo alle normative HACCP. A questo ristorante è stata imposta una sanzione di 2.000 euro.
Problemi di tracciabilità a Sperlonga
A Sperlonga, i controlli hanno riguardato un albergo-ristorante, dove i Carabinieri hanno rinvenuto 50 kg di pesce privo di qualsiasi documentazione attestante la tracciabilità. La mancata tracciabilità è una violazione grave, poiché impedisce di risalire alla provenienza del prodotto, aumentando il rischio di contaminazioni e frodi alimentari. Il pesce è stato immediatamente sequestrato, e al responsabile dell’attività è stata imposta una multa di 1.500 euro.

