Pubblicato il 8 Ottobre 2025
Trovata riversa sull’asfalto, il volto coperto di sangue e un orecchio staccato a morsi. È la scena agghiacciante che si è presentata ai soccorritori di via Morbegno, a Sondrio, dove una donna di 44 anni è stata violentata, picchiata selvaggiamente e rapinata mentre tornava a casa dal lavoro.
L’aggressione, avvenuta nella notte tra lunedì e martedì, ha portato all’arresto di un 24enne originario del Mali, ospite di un centro di accoglienza a Colorina, in Valtellina. Sul giovane pendono accuse gravissime: violenza sessuale, rapina e lesioni personali gravissime.
Una violenza di inaudita ferocia
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna stava percorrendo a piedi il tratto di strada vicino alla stazione ferroviaria, quando sarebbe stata improvvisamente aggredita.
Un passante ha dato l’allarme dopo aver visto una persona distesa a terra, coperta di sangue.
Quando il 118 è arrivato sul posto, la vittima aveva il volto tumefatto, un orecchio staccato a morsi e profonde ferite sul corpo.
Trasportata d’urgenza all’ospedale di Sondrio, la donna è ora ricoverata in Rianimazione in condizioni molto gravi ma stabili.
L’arresto del sospettato
Pochi minuti dopo la segnalazione, una pattuglia della polizia di Stato ha notato un uomo che si allontanava dalla zona con i vestiti intrisi di sangue.
Bloccato e perquisito, il giovane è apparso in stato confusionale. Nello zaino che portava con sé gli agenti hanno trovato i documenti e il bancomat della donna, un dettaglio che ha confermato i sospetti.
Le indagini
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica della violenza e capire se l’aggressione sia stata premeditata o casuale.
Non è ancora chiaro se vittima e assalitore si conoscessero, ma gli elementi raccolti fanno pensare a un attacco improvviso e brutale.
La città di Sondrio è sotto shock per un episodio di tale ferocia e disumanità, che ha sconvolto una comunità solitamente tranquilla.