Pubblicato il 9 Marzo 2023
Lo spritz, aperitivo alcolico a base di prosecco, vanta una lunga storia alle spalle tant’è che le sue origini risalgono all’800, quando le truppe dell’Impero austriaco erano solite sorseggiare i vini alcolici con acqua frizzante nelle locande del Regno Lombardo-Veneto. Il termine deriva dal verbo tedesco “spritzen”, che significa spruzzare.
Ebbene lo spritz adesso diventa un “caso internazionale”, nato da un post goliardico e scherzoso di Giacomo Brunoro, presidente dell’Associazione Culturale Sugarpulp.
La provocazione di Giacomo Brunoro: “Vogliamo l’emoticon dello spritz”
Giacomo Brunoro ha scritto questo divertente e simpatico post sul suo profilo Facebook, uno di quelli che si scrivono per farsi 4 risate: “Trovo intollerabile che manchi l’emotion dello spritz”.
Sotto questo post è arrivata una pioggia di commenti, alcuni ironici e scherzosi e altri che invece sostenevano l’idea di Brunoro.
Un’utente scherzosamente ha scritto: “Hai portato alla luce una verità molto scomoda e io ti ammiro”, e un’altra nello stesso tono scherzoso ha commentato: “Si in effetti lo spritz è patrimonio dell’umanità hanno tentato di tenerci buoni con un banale martini”, accompagnando il post con l’emoticon del bicchiere di martini.
La cosa più curiosa però è che il post, nato come una simpatica provocazione, ha raccolto così tanti consensi che è diventato addirittura una petizione online lanciata su change.org.
Giacomo Brunoro e il rapporto con lo spritz
In un altro post Giacomo Brunoro parla dello spritz, che ha avuto il piacere di bere in qualsiasi angolo del mondo: da Parigi a Madrid, da Los Angeles a New York. Sottolinea con orgoglio che lo spritz è rigorosamente veneto e aggiunge, sempre con un velo di ironia e di leggerezza: “Stiamo vivendo tempi difficili, abbiamo tutti bisogno di un po’ di leggerezza in più: l’icona dello Spritz non cambierà certo le nostre vite, ma le renderà un po’ più divertenti e piacevoli, proprio come i tanti aperitivi a base di Spritz che abbiamo condiviso con i nostri amici in questi anni”.
Sugarpulp ha quindi deciso di passare all’azione, lanciando la petizione per chiedere l’inserimento dell’emoticon dello spritz su Facebook e Instagram, e per l’occasione Brunoro ne approfitta per invitare direttamente Mark Zuckerberg: “Sui social ci sono le emoticon dello Champagne, del Martini, della Birra… Abbiamo bisogno dell’emoticon dello Spritz. Anzi, approfittiamo della petizione per invitare ufficialmente Mark Zuckerberg in Piazza a Padova, saremo felici di offrirgli un ottimo Spritz, magari accompagnato dai mitici folpetti, altra delizia tipicamente veneta“.
In un altro recente post Brunoro sottolinea che anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha apprezzato l’iniziativa tanto da condividerla sul suo profilo Facebook.

