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Foto di Domenico Marchi

Padre spara al figlio e tenta il suicidio: dramma familiare nel Pisano

Pubblicato il 22 Aprile 2025

Feriti entrambi, sono ora ricoverati in ospedale

Tragedia familiare oggi, 22 aprile, a Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa, dove un uomo di 63 anni ha sparato al figlio di 37 anni con una pistola, per poi cercare di togliersi la vita. L’episodio si è verificato nel giardino dell’abitazione di famiglia. Entrambi i feriti sono stati trasportati in ospedale, il padre in condizioni gravissime, mentre il figlio non sarebbe in pericolo di vita.

Lite sfociata nella violenza

Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria sarebbe avvenuta al culmine di un violento litigio tra i due. Il figlio, residente fuori regione, si trovava a casa del padre per le festività pasquali. Al momento non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la discussione.

I colpi sarebbero stati esplosi con una pistola di piccolo calibro, regolarmente detenuta. Il padre avrebbe ferito il figlio colpendolo al volto, ma senza causare lesioni letali. Subito dopo, avrebbe puntato l’arma contro sé stesso e premuto il grilletto.

Il figlio fugge e chiede aiuto

Nonostante la ferita, il 37enne è riuscito a fuggire dall’abitazione sanguinante e ha raggiunto un bar nelle vicinanze dove ha chiesto aiuto. È stato proprio lui a lanciare l’allarme.

Sul posto sono intervenuti rapidamente i carabinieri e il personale medico del 118. Considerata la gravità della situazione, è stato richiesto anche l’intervento dell’elicottero Pegaso del soccorso regionale.

Ricoverati in due ospedali

Il padre è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Cisanello di Pisa con l’elisoccorso, dove è ora ricoverato in condizioni critiche. Il figlio è stato invece trasferito all’ospedale di Pontedera con l’ambulanza. Le sue condizioni sarebbero stabili e non destano particolare preoccupazione.

Indagini in corso

I carabinieri stanno ora conducendo indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e comprendere cosa abbia portato a un gesto così estremo. Il movente resta ancora da chiarire, ma gli investigatori stanno ascoltando testimoni e familiari per fare luce su quanto accaduto. Foto di repertorio

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