Pubblicato il 27 Agosto 2025
L’aggressione e i motivi
Un episodio di violenza si è verificato all’ospedale Cervello di Palermo, dove un uomo di 69 anni, D.A., già sottoposto a un intervento chirurgico nei giorni precedenti, ha aggredito un medico nel reparto di Nefrologia. L’uomo si era recato al reparto con il braccio leggermente gonfio, chiedendo di essere visitato immediatamente dal nefrologo.
Secondo quanto ricostruito, dopo poche parole, l’uomo è passato all’aggressione fisica nei confronti del sanitario, pretendendo di ricevere cure immediate.
La violenza fisica e il caos creato
In preda alla rabbia, l’aggressore ha scagliato calci contro una porta, una barella e un elettrocardiografo, gettando a terra anche un computer. Durante l’aggressione, il medico è stato minacciato di morte e gli è stato strappato il camice.
Gli agenti di polizia sono intervenuti tempestivamente per sedare la situazione, mentre il medico cercava di spiegare al paziente l’iter clinico da seguire, nonostante quest’ultimo fosse stato visitato più volte.
Conseguenze legali
L’uomo è stato denunciato dalle autorità, con l’ospedale che conferma l’impegno a garantire la sicurezza del personale sanitario. Fonte: Ansa

