Pubblicato il 16 Ottobre 2025
Un intervento eccezionale all’ospedale Villa Sofia
PALERMO, 16 ottobre 2025. Un’operazione dal grande valore medico e umano è stata eseguita presso l’ospedale Villa Sofia di Palermo, dove i medici dell’Unità di terapia intensiva coronarica hanno impiantato un pacemaker a un uomo di 101 anni.
Il paziente, arrivato al pronto soccorso per vertigini, malessere e vomito, soffriva di un blocco atrioventricolare che causava una frequenza cardiaca estremamente bassa.
L’intervento e l’équipe medica
L’impianto è stato realizzato mediante accesso venoso ascellare eco-guidato, sotto la direzione del professor Carlo Cicerone, responsabile dell’Unità operativa complessa di Cardiologia, con la collaborazione della sua équipe.
Il successo dell’intervento ha confermato l’elevato livello di competenza e innovazione tecnologica raggiunto dal centro palermitano, che continua a distinguersi per la gestione di casi complessi e ad alto rischio.
Un paziente con una storia straordinaria
Il centenario è un veterano della Seconda guerra mondiale, protagonista delle campagne in Nord Africa ed Africa Orientale, dove ha prestato servizio tra Eritrea, Etiopia e Libia.
Durante il ricovero ha condiviso con medici, infermieri e altri pazienti preziosi ricordi di vita e di guerra, ricevendo grande affetto e ammirazione da tutto il personale sanitario.
Dimissioni e valore simbolico dell’intervento
Dopo appena 48 ore di degenza, e una terapia mirata per un iniziale scompenso cardiaco, l’uomo è stato dimesso in buone condizioni generali, con un netto miglioramento del quadro clinico.
Come ha sottolineato il direttore generale dell’AOOR Villa Sofia, Alessandro Mazzara, “Questa operazione ha un significato simbolico e scientifico: dimostra che l’età non deve essere un limite nelle scelte terapeutiche cardiologiche e conferma il ruolo di Villa Sofia come centro di eccellenza anche nei casi più delicati”.

