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Palermo, omicidio di Paolo Taormina: l’assassino confessa “Ho perso il controllo”

Pubblicato il 12 Ottobre 2025

Il delitto e la confessione

La notizia è stata appena riportata dall’Ansa. Gaetano Maranzano ha ammesso l’omicidio di Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso nel cuore della movida palermitana la notte appena passata. L’uomo è stato fermato dai carabinieri nella sua abitazione.

Secondo quanto riferito da Maranzano, l’incontro con la vittima sarebbe avvenuto casualmente mentre tentava di sedare una rissa. Ha dichiarato che in passato Taormina aveva importunato la sua compagna e che, vedendolo di fronte a sé, ha perso il controllo e lo ha colpito. Le autorità stanno verificando la veridicità della sua versione.

Dinamica ancora da chiarire

Non è ancora confermata la dinamica dell’omicidio. Le prime ricostruzioni, che parlavano di un colpo di pistola alla testa durante un intervento per sedare una rissa, non sono certe. Gli investigatori stanno esaminando le telecamere di sorveglianza della zona, frequentata da molti giovani palermitani, per determinare l’esatto svolgimento dei fatti.

Dai primi accertamenti, non risulterebbe né la rissa né il pestaggio di un ragazzo per cui Taormina sarebbe intervenuto. L’autopsia chiarirà le cause della morte, dato che potrebbe trattarsi di una coltellata e non di un colpo di pistola.

Il dolore dei familiari

Alla camera mortuaria dell’ospedale Policlinico di Palermo c’è molta tensione. I familiari e gli amici della vittima sono presenti e manifestano il loro dolore tra urla e lacrime.

La madre di Paolo ha dichiarato disperata: “Mi hanno distrutto la vita. Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora? Mi avete tolto la speranza.” Intorno a lei parenti e amici cercano di confortarla.

Testimonianze dei presenti

Uno dei ragazzi presenti al momento del delitto ha raccontato: “C’era una rissa, in dieci picchiavano un ragazzino. Paolo è intervenuto e ha detto loro di smetterla perché dovevano lavorare. Sembrava tutto finito, quando uno lo ha colpito a distanza ravvicinata. Stava lavorando, stava guadagnandosi il pane. Come si fa ad ucciderlo per una banale rissa?”

La zona della tragedia

Il delitto è avvenuto nella zona nota come Champagneria, uno dei principali luoghi di ritrovo serale della movida palermitana, frequentata da migliaia di giovani nei weekend.

Negli ultimi anni, la zona è stata spesso teatro di risse e scazzottate, con frequenti interventi di polizia e carabinieri. Fonte: Ansa. Foto: fermo immagine da un video

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