Pubblicato il 29 Agosto 2025
Palermo ricorda il coraggio di un uomo libero
Trentaquattro anni fa, il 29 agosto 1991, Palermo fu segnata dall’omicidio di Libero Grassi, imprenditore tessile che scelse di dire no al pizzo e pagò con la vita la sua ribellione alla mafia.
Questa mattina, come ogni anno, i figli Davide e Alice, insieme al nipote Alfredo, hanno ricordato la sua memoria in via Alfieri, luogo dell’agguato, affiggendo un manifesto e tracciando di rosso il punto esatto in cui cadde assassinato.
Alla commemorazione erano presenti il prefetto di Palermo Massimo Mariani, il presidente della Commissione regionale antimafia Antonello Cracolici, il sindaco Roberto Lagalla e i vertici delle forze dell’ordine.
Una scelta di solitudine e coraggio
Grassi fu ucciso alle 7.30, mentre si recava al lavoro nella sua azienda tessile, la Sigma.
Solo pochi mesi prima, nel gennaio 1991, aveva pubblicato sul Giornale di Sicilia una lettera aperta al suo “ignoto estorsore”, in cui scriveva di non essere disposto a cedere: «non siamo disponibili a dare contributi e ci siamo messi sotto la protezione della polizia».
Nonostante il suo gesto fosse dirompente, Grassi fu lasciato solo, soprattutto dagli altri imprenditori. Nel manifesto affisso dai figli si legge: «Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia, dall’omertà dell’associazione degli industriali, dall’indifferenza dei partiti, dall’assenza dello Stato».
La voce della figlia Alice
Alice Grassi ha sottolineato come oggi la città sembri più distante dalla lotta antimafia rispetto al passato: «Noto un appiattimento, soprattutto tra i giovani. Nelle scuole c’è tanta ignoranza, non nel senso di cattiva volontà, ma perché si ignorano i fatti. E sempre più spesso si pensa che il guadagno facile passi attraverso la mafia o la criminalità».
Le iniziative in memoria
La giornata di commemorazioni prosegue con diversi appuntamenti:
- Alle 10, all’Orto Botanico di Palermo, si parlerà del recupero del “Parco Libero”, spazio dedicato all’imprenditore ma da anni in stato di abbandono.
- Alle 15, l’ottava edizione di “Vela per l’inclusione sociale”, con i bambini dei quartieri Kalsa e Cep a bordo delle barche dei soci della Lega Navale, tra cui la Ionia 97, intitolata proprio a Grassi.
- In serata, a Capaci, presso il museo MuSt23 – Stazione 23 maggio, si terrà un dibattito dal titolo “A 34 anni dall’omicidio di Libero Grassi”.