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Panico al matrimonio: “Prendo una pistola e sparo a tutti”, poi strappa il bouquet della sposa e picchia un bambino. Assolto

Pubblicato il 23 Novembre 2024

Il giorno più felice della loro vita si è trasformato in un vero incubo per due sposini, che si sono visti rovinare le nozze da un uomo di origini nigeriane. Il suo è stato un vero show del terrore, che ha spaventato a morte i novelli sposi e gli invitati.

Le follie al matrimonio

I fatti risalgono al 30 maggio scorso, quando una giovane donna di 27 anni stava convolando a nozze con il suo innamorato. Il matrimonio civile si era celebrato in Comune e tutto si era svolto senza alcun problema, ma i giovani sposini non immaginavano neanche lontanamente cosa sarebbe successo da lì a poco.

Tra il beneaugurante lancio del riso e le grida festanti degli ospiti, la sposa stava per lanciare il bouquet e qui si è verificato l’imponderabile. In quel preciso istante si è materializzato un uomo, che ha prima strappato il bouquet dalle mani della sposa e ha poi schiaffeggiato il bambino di 2 anni della sposina. Poi, non contento, ha minacciato di morte i presenti “promettendo” che sarebbe andato a prendere una pistola per ucciderli tutti, e ha anche detto ad una donna: “Mi devi dare i soldi dello Stato”. Dopo aver seminato il panico lo squilibrato ha inforcato una bicicletta e se n’è andato.

L’arresto e l’assoluzione

Dopo il terrificante spettacolo sono intervenuti sul posto gli agenti della polizia di Fondi, che hanno bloccato l’uomo, identificato in un 35enne di origini nigeriane e arrestato con l’accusa di rapina, estorsione e lesioni. A distanza di 6 mesi è arrivato il verdetto che ha lasciato a bocca aperta: l’uomo, residente in una struttura di accoglienza nel salernitano, è stato assolto dal tribunale di Latina per vizio totale di mente.

Il che, significa, che l’uomo sottoposto a perizia psichiatrica durante il processo è stato giudicato incapace di intendere e di voler nel momento in cui ha rubato il bouquet e ha seminato panico e terrore tra gli invitati al matrimonio.