Pubblicato il 22 Luglio 2025
l caso di Patricia Masithela, la 29enne tragicamente sbranata dai cinque pitbull nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2025 a Latina, assume un nuovo capitolo inquietante. Le immagini del suo corpo dilaniato, scattate in diverse fasi dei soccorsi, sono state rubate e successivamente diffuse in alcune chat di WhatsApp, suscitando indignazione e preoccupazione. Le fotografie sarebbero state scattate in vari luoghi, tra cui l’ospedale Santa Maria Goretti, il luogo dell’aggressione e l’ambulanza.
Le Indagini sulla Diffusione delle Immagini
I familiari della vittima hanno sporto denuncia, chiedendo che vengano chiarite le modalità con cui le foto siano state sottratte e distribuite. La giovane donna era stata aggredita dai cani nella villa dell’ex compagno, in via del Piccarello, e trasportata d’urgenza all’ospedale. Secondo la denuncia del cognato di Patricia, alcune immagini sarebbero state scattate da chi era presente durante le operazioni di soccorso, mentre altre fotografie sarebbero state scattate all’interno dell’ospedale.
L’ipotesi attuale suggerisce che le immagini siano state catturate da qualcuno che ha preso parte ai soccorsi, ma non sono ancora emersi dettagli chiari riguardo agli autori delle foto e alla loro diffusione. Il cognato di Patricia ha raccontato di aver appreso dell’esistenza delle immagini tramite alcune persone che le avevano viste, ma nessuno dei possessori delle foto ha voluto testimoniare alla polizia.
La Tragedia e la Reazione della Comunità
Secondo quanto ricostruito, quella notte Patricia si sarebbe introdotta nel cortile della villa dell’ex compagno, che in quel momento era disabitata. Purtroppo, i cinque pitbull, cani da guardia, hanno reagito in modo violento, aggredendo la donna e facendola cadere a terra. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, Patricia versava già in gravi condizioni, con le ferite inferte dai cani che hanno poi causato il suo decesso poco dopo il trasporto in ospedale.
L’autopsia ha confermato che il decesso è stato causato dalle ferite gravissime riportate alle gambe e all’addome. Il proprietario dei cani è attualmente indagato per omicidio colposo. La vicenda ha sconvolto la comunità di Latina, soprattutto per la diffusione delle immagini del corpo della giovane, che hanno suscitato forti reazioni di indignazione.
Appello alla Responsabilità e alla Protezione della Privacy
Il cognato di Patricia ha lanciato un appello a chiunque fosse in possesso delle foto, chiedendo di restituirle in forma anonima. Ha inoltre espresso preoccupazione per il rischio che le immagini possano finire online, danneggiando ulteriormente la memoria della giovane e la sua famiglia. “C’è un muro di omertà a Latina”, ha dichiarato, chiedendo che chi sa qualcosa parli per evitare che situazioni del genere si ripetano.
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