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Patrick Zaki

“Patrick Zaki è stato graziato dal presidente egiziano”: la foto con la fidanzata commuove

Pubblicato il 19 Luglio 2023

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha concesso la grazia al ricercatore Patrick Zaki e a Mohamed al-Baqer, l’avvocato di Alaa Abdel Fattah, il più famoso detenuto politico egiziano.

Lo riferiscono i quotidiani al- Ahram e Elwatannews.

La notizia è stata immediatamente condivisa da Mai El-Sadany, uno dei legali che seguono Zaki.

Ieri era arrivata la notizia della condanna di Zaki a tre anni di carcere per diffusione di notizie false, di cui un anno e due mesi da scontare in carcere, visto che lo studente è già stato a lungo recluso in custodia cautelare.

Le urla della madre, alla quale, con accanto la fidanzata di Patrick, non era stato permesso di vedere il figlio, condotto in tutta fretta in prigione subito dopo la sentenza, avevano scosso ulteriormente l’opinione pubblica e, a quanto pare, non solo…

Il “Presidente Abdel Fattah al-Sisi (…) usa i suoi poteri costituzionali ed emette un decreto presidenziale che concede la grazia a un gruppo di persone contro le quali sono state pronunciate sentenze giudiziarie, tra cui Patrick Zaki e Mohamed El-Baqer, in risposta all’appello del Consiglio dei segretari del Dialogo Nazionale e delle forze politiche”: ha certificato su Facebook un componente del Comitato per la grazia presidenziale egiziano, Mohamad Abdelaziz.

“E’ una grande gioia per Bologna, spero significhi abbracciarlo presto e riaverlo in città. Bisogna ringraziare anche tutti gli attivisti che si sono spesi per Patrick Zaki, Amnesty, il rettore, la professoressa Rita Monticelli, i governi che si sono succeduti e anche l’ultimo governo, che ha dialogato con l’Egitto. Per ora mi fermo qui, attendiamo altre notizie e speriamo che Patrick possa lasciare il Paese per averlo qui, è una grande gioia per Bologna, lo voglio ripetere”, ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.

“Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità. E’ importante che Patrick torni a essere libero. Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio. E questa piazza che si sta riempiendo al Pantheon, se un’ora fa era preoccupata, ora è una piazza felice”, ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.