Pubblicato il 3 Ottobre 2025
L’irruzione e il caos tra studenti e docenti
Attimi di forte tensione questa mattina, venerdì 3 ottobre, all’Istituto Comprensivo “Mazzini” di Campagna, nel Salernitano. Un uomo ha fatto irruzione nella scuola, rivolgendosi con toni minacciosi contro insegnanti e personale, creando panico tra studenti e docenti. Le lezioni sono state sospese temporaneamente per riportare la calma.
Il motivo del gesto
Secondo una prima ricostruzione, all’origine ci sarebbero presunti episodi di bullismo che avrebbero avuto come vittima il figlio dell’uomo, alunno dello stesso istituto. Convinto che il caso non fosse stato gestito adeguatamente, il padre ha scelto di affrontare la situazione con la forza, scatenando paura e scompiglio.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul posto sono arrivati in pochi minuti gli agenti della Polizia Municipale, che hanno raccolto testimonianze e identificato il responsabile. L’uomo è stato denunciato per minacce all’autorità giudiziaria.
La dirigenza scolastica ha inoltre annunciato un’indagine interna per verificare eventuali situazioni di disagio tra gli studenti e assicurare che ogni segnalazione venga trattata secondo le procedure previste.
Le parole della polizia municipale
Il capitano Alberto Giorgio, intervenuto sul posto, ha sottolineato: “Comprendiamo l’ansia e la preoccupazione di chi vuole proteggere i propri figli, ma ogni episodio va segnalato tramite i canali ufficiali. Forzare l’ingresso in una scuola e minacciare minori e insegnanti resta un comportamento inaccettabile e perseguibile“.
Un episodio che mette ancora una volta in luce la delicatezza del tema bullismo e la necessità di affrontarlo con strumenti adeguati e istituzionali.

