Pubblicato il 22 Novembre 2023
Condannato due volte per violenza sessuale e maltrattamenti ad una pena di 10 anni e 4 mesi, confermati in appello, è fuggito dagli arresti domiciliari una settimana fa, rompendo il braccialetto elettronico.
Ora a vivere nell’incubo di ritrovarselo davanti sono le due donne che lo avevano denunciato e mandato con davanti al Tribunale di Pesaro.
Federico Marcelli, 49 anni, pesarese, ex barista, era ai domiciliari presso l’abitazione della madre, in attesa della sentenza della Cassazione.
La notizia è riportata sulle pagine di Pesaro del Resto del Carlino.
L’avvocatessa Elena Fabbri che tutela due delle tre vittime di violenza ha presentato una memoria chiedendo l’aggravio della misura cautelare.
I giudici l’hanno accolta: Marcelli dovrà andare in carcere non appena sarà ritrovato perché si parla di “concreto pericolo di reiterazione dei reati della stessa indole”.
E anche perché ha dimostrato di non poter eseguire le prescrizioni imposte (i domiciliari, ndr).
L’avvocata Fabbri è sempre in contatto con le sue assistite.
“Mi hanno ripetutamente chiamato in questi giorni esprimendo paura e angoscia perché lui è senza bracciale e hanno timore per la propria incolumità”.
Attorno a loro si è stretta una rete di protezione da parte dei carabinieri e delle forze dell’ordine che stanno monitorando le donne.

