Pubblicato il 29 Aprile 2025
Un atto di violenza gratuita ha scosso la piccola città di Artena, nel sud della Capitale, dove un branco di giovani ha aggredito un fornaio per non aver ottenuto la pizza che avevano richiesto. L’incidente, che ha avuto luogo nelle prime ore di domenica, ha coinvolto un gruppo di ragazzi tra i 17 e i 21 anni, che dopo aver preteso della pizza calda appena sfornata, si sono scagliati contro uno dei dipendenti del panificio, provocandogli gravi ferite.
Il rifiuto e l’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, i cinque giovani – tra cui due fratelli – hanno fatto irruzione nel panificio di via Maiotini, nel comune di Artena, con l’intento di ottenere della pizza calda. Tuttavia, i dipendenti del forno, che sono autorizzati solo alla distribuzione all’ingrosso e non alla vendita al dettaglio, hanno dovuto rifiutare la richiesta. Questo gesto ha scatenato la violenza del gruppo, che ha aggredito brutalmente il 28enne presente nel panificio, colpendolo con calci e pugni. I giovani, dopo l’aggressione, sono fuggiti a bordo di un’auto, portandosi via anche alcune fette di pizza rossa.
I soccorsi e l’intervento delle forze dell’ordine
Il fornaio, sanguinante, ha prontamente chiamato il 112, e sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di Artena, che hanno trovato il lavoratore gravemente ferito. Trasportato d’urgenza all’ospedale, il 28enne è stato medicato con una prognosi di 25 giorni. Le forze dell’ordine, dopo aver preso la denuncia e raccolto le informazioni, si sono subito messe sulle tracce degli aggressori.
L’arresto dei responsabili
Grazie alla rapida indagine, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il branco di giovani aggressori. I cinque ragazzi, due 20enni, un 21enne, e due minorenni di 17 e 19 anni, sono stati identificati e arrestati con l’accusa di rapina in concorso. Dopo gli arresti, i giovani sono stati messi a disposizione della magistratura, mentre il panificio ha avviato le necessarie pratiche per ottenere giustizia per l’aggressione subita.

