Pubblicato il 3 Giugno 2024
Per tutti è Yanez, il fidato amico di Sandokan. Ma Philippe Leroy è entrato di diritto nella storia del cinema e della tv non soltanto per essere stato uno dei principali protagonisti dello sceneggiato di successo della Rai.
A Roma, a 93 anni, si è spento uno degli attori francesi più amati e apprezzati.
Una vita, la sua, che sembra la sceneggiatura di uno dei film di avventura che ha interpretato, visto che a 21 anni fu arruolato nella Legione Straniera e partecipò alla guerre in Indocina e Algeria nel corpo dei paracadutisti.
“Yanez sono io. È un personaggio che mi perseguita. Interpretandolo, mi sembrò di rivivere la mia vita. I sei mesi passati tra la Malesia e gli studi di Bollywood, comunque, sono stati i più straordinari di tutta la mia carriera. Nell’affidarmi il ruolo, Sollima mi fece un regalo”, raccontò.
Ben 150 le pellicole in cui è apparso, da quando esordì nel cinema nel 1960, legandosi dal 1962 indissolubilmente all’Italia, dove lavorò coi più gradi registi e trovò l’amore della sua vita.
Nel 1990 si sposò con la figlia di Enzo Tortora, Silvia, più giovane di lui di ben 32 anni e dalla quale ebbe due figli.
“Non ho paura. Ho avuto una vita fantastica, ho fatto tutto quello che volevo. E poi sarei già dovuto morire almeno 5 volte”, aveva detto sulla morte a Vanity Fair.

