Pubblicato il 3 Novembre 2024
Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto la scorsa notte, tra il 2 e il 3 novembre, il commando era diviso in tre squadre che hanno immobilizzato le due guardie giurate all’ingresso, quindi hanno razziato il magazzino della logistica, per poi si dileguarsi, disseminando il terreno con chiodi e auto in fiamme.
Commando di almeno 15 persone armate
Erano almeno in 15 i rapinatori, divisi in tre squadre, che hanno portato a termine l’azione alla sede della Dhl in periferia di Piacenza. Hanno fatto tutto in fretta e si sono dileguati con scene degne dei migliori effetti speciali: chiodi in strada e auto in fiamme durante la fuga.
Il magazzino era pieno di oggetti e materiali e i rapinatori hanno puntato tablet e smartphone per massimizzare il valore del bottino. Che non è ancora stato quantificato ma secondo una prima stima può ammontare a diversi milioni di euro.
I rapinatori avevano progettato il colpo fin nei minimi dettagli: hanno affrontato e neutralizzato le due guardie giurate che si occupano della sorveglianza dell’edificio e hanno anche rubato alcune auto per darle alle fiamme e bloccare, quindi, il passaggio alle loro spalle, mentre fuggivano verso Cremona.
Le prime informazioni
Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto la scorsa notte, tra il 2 e il 3 novembre, una banda composta da almeno 15 persone coinvolte, ha preso d’assalto il polo logistico di Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, località La Secca.

