Pubblicato il 30 Settembre 2025
I Carabinieri della Stazione di Sezze hanno arrestato un uomo di 32 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Latina su richiesta della Procura. Il giovane è accusato di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento aggravato, detenzione e porto illegale di arma da fuoco, fatti risalenti allo scorso agosto.
L’aggressione alla compagna
L’episodio più grave si era verificato il 17 agosto, quando l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, avrebbe colpito al volto la compagna 37enne dopo che lei gli aveva chiesto di guidare l’auto al posto suo. La donna era riuscita a fuggire a bordo del veicolo, mentre il compagno, rimasto aggrappato a uno sportello, era stato trascinato per alcuni metri lungo la strada.
Messaggi minatori e colpi d’arma da fuoco
Nei giorni successivi l’indagato avrebbe continuato a molestare la vittima con messaggi offensivi, tentando anche di tracciarne i movimenti tramite la geolocalizzazione del cellulare. La spirale di violenza sarebbe culminata con un episodio ancora più grave: lo sparo, verosimilmente con un fucile, contro la vetrina di un’agenzia di scommesse legata al compagno della madre della donna. Anche quest’ultimo, insieme al fratello della 37enne, sarebbe stato destinatario di minacce ripetute.
Indagini e arresto
I fatti sono stati ricostruiti grazie alle testimonianze della vittima e dei familiari, riscontri che hanno consentito alla Procura di richiedere una misura restrittiva. Il GIP ha quindi disposto l’arresto, eseguito dai Carabinieri. Dopo le formalità, il 32enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Latina.
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