Pubblicato il 19 Settembre 2025
Accuse di maltrattamenti e lesioni personali
Un uomo di 54 anni è finito sotto inchiesta per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dopo una violenta aggressione contro la moglie. La donna avrebbe rifiutato la decisione del marito di affidare il panificio di famiglia in comodato d’uso gratuito al suo nuovo compagno, con il quale l’uomo intratteneva una relazione extraconiugale omosessuale.
L’aggressione e le minacce di morte
Secondo la ricostruzione, la lite è esplosa quando la moglie ha contestato sia la relazione sentimentale sia la scelta di cedere l’attività. Il 54enne l’avrebbe picchiata e tentato di strangolarla, arrivando persino a minacciarla di bruciarla viva, mostrando taniche di benzina pronte all’uso.
Anni di violenze e indagini dei carabinieri
Le indagini rivelano che la donna subiva tormenti e violenze da anni. Già nel 2021 aveva scoperto il tradimento, circostanza che aveva innescato continue liti. Ora la coppia è in fase di separazione.
Rinvio a giudizio
Il sostituto procuratore di Rimini ha disposto il rinvio a giudizio: il 54enne dovrà comparire in tribunale il 17 dicembre per l’udienza preliminare, dove verranno valutate le pesanti accuse a suo carico.

