Pubblicato il 4 Settembre 2025
Una donna di 30 anni, affetta da disabilità mentale al 100%, sarebbe stata aggredita da un’infermiera all’interno di una struttura ospedaliera privata convenzionata con Asl e Regione Lazio. L’episodio ha spinto i genitori a presentare denuncia ai Carabinieri.
L’aggressione con un mattarello
Secondo quanto ricostruito, la giovane si trovava nella struttura la scorsa settimana quando un’operatrice l’avrebbe colpita con un mattarello. Subito dopo l’episodio, la famiglia sarebbe stata contattata per riportare la paziente a casa.
I lividi scoperti dalla madre
Una volta arrivata, la madre della 30enne ha notato numerosi lividi sul corpo della figlia. La giovane è stata accompagnata in pronto soccorso, dove sono stati confermati i segni di violenza. A seguito della visita, è partita la denuncia ai Carabinieri di Lanuvio.
Le prove fornite dai genitori
I familiari hanno presentato anche fotografie che mostrano le ecchimosi riportate dalla ragazza, a supporto della denuncia depositata presso le autorità competenti.
Procedimento disciplinare e indagini in corso
La direzione della struttura ha contattato i genitori e avviato un procedimento disciplinare nei confronti dell’infermiera coinvolta. Sono in corso le indagini dei Carabinieri e della Procura, che dovranno chiarire le responsabilità dell’accaduto.
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