« Torna indietro

Piedimonte Etneo, padre coraggioso denuncia il figlio minorenne per spaccio

Pubblicato il 30 Ottobre 2025

L’impegno dei Carabinieri nel contrasto allo spaccio di droga tra i giovani

Piedimonte Etneo. Prosegue l’intensa attività di controllo e prevenzione messa in atto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania, con particolare attenzione alla lotta contro il traffico di stupefacenti e alla tutela dei minori, sempre più spesso coinvolti in situazioni legate al consumo e allo spaccio di droga.

La richiesta d’aiuto di un padre

Nei giorni scorsi, un uomo residente a Piedimonte Etneo ha deciso di compiere un gesto tanto difficile quanto coraggioso: chiedere l’intervento dei Carabinieri nei confronti del proprio figlio minorenne.
Dopo l’ennesima lite in famiglia e preoccupato per i comportamenti del giovane, l’uomo – nonostante avesse già cercato di aiutarlo facendogli intraprendere un percorso di disintossicazione – ha contattato il 112 NUE, temendo che il ragazzo avesse ripreso a fare uso di droghe.

L’intervento dei militari e la scoperta

I Carabinieri della Stazione di Piedimonte Etneo, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono immediatamente accorsi presso l’abitazione.
Durante la perquisizione personale del ragazzo, è stata trovata una dose di marijuana nascosta in una tasca del borsello. L’ispezione è poi proseguita nella cameretta del minore, dove i militari hanno rinvenuto 18 confezioni di marijuana occultate all’interno di una custodia per attrezzi del ciclomotore.

Nel garage dell’abitazione, è stato infine scoperto materiale per il confezionamento della droga, tra cui bustine in plastica, un bilancino elettronico di precisione e circa 100 euro in contanti, considerati il ricavato dell’attività di spaccio.

Le conseguenze legali

Tutti i materiali e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati. Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria minorile per detenzione di droga ai fini di spaccio, fermo restando il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

Un gesto di responsabilità

Il caso di Piedimonte Etneo rappresenta un esempio di coraggio e responsabilità genitoriale: un padre che, pur nella sofferenza, ha scelto di affidarsi alle forze dell’ordine per salvare il proprio figlio da un destino segnato dalla droga e dall’illegalità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *