Pubblicato il 31 Agosto 2025
La scoperta shock degli operatori ecologici
Un episodio di crudeltà verso gli animali ha scosso Calcinara, in provincia di Pisa. Durante il servizio di raccolta porta a porta, alcuni operatori ecologici hanno sentito un debole miagolio provenire da un sacco dei rifiuti organici. Aprendolo, hanno trovato due gattini appena nati: uno era già morto, l’altro gravemente ferito. Nonostante il ricovero immediato presso un veterinario, anche il secondo cucciolo non è sopravvissuto.
La confessione della proprietaria
Gli agenti della polizia locale dell’Unione Valdera hanno subito rintracciato la proprietaria del contenitore in cui erano stati rinvenuti i cuccioli. La donna, madre di una gatta che aveva partorito cinque piccoli, ha ammesso di aver gettato i due gattini, giustificandosi con queste parole: “Non sapevo come gestire la situazione”. La spiegazione, tuttavia, non le ha evitato una denuncia per maltrattamento di animali.
La posizione della polizia locale
Il comandante Francesco Frutti ha sottolineato come l’intervento congiunto tra operatori ecologici e polizia locale abbia consentito di individuare rapidamente la responsabile:
“Tra le attività prioritarie della polizia locale c’è la tutela della comunità, che comprende anche il benessere e la protezione degli animali, parte integrante del nostro tessuto sociale”.
L’appello alla responsabilità
L’episodio è stato occasione per rilanciare un messaggio chiaro ai cittadini: la sterilizzazione è un atto d’amore. La polizia locale di Calcinaia ha ribadito che troppe cucciolate indesiderate finiscono abbandonate e che la prevenzione passa proprio dalla sterilizzazione, fondamentale per evitare altri drammi come questo.
Immagine di repertorio.

