Gira con una pistola finta, ma caricata con proiettili veri: 19enne arrestato nel napoletano

Emanuele Tufano, Santo Romano e Angelo Correra: sono le ultime tre vittime delle armi, che stanno circolando in maniera incontrollata a dir preoccupante per le strade di Napoli. Chi per errore, chi per una faida tra giovanissimi e chi per un gioco finito in tragedia, hanno tutti perso la vita nel fiore degli anni, poco più che maggiorenni o addirittura minorenni. Roberto Saviano aveva preannunciato che questo era solo l’inizio della fine per molti giovani, denunciando la circolazione indiscriminata di armi nella città partenopea. Un altro episodio molto preoccupante si è verificato a Castellammare di Stabia, paese a pochi chilometri da Napoli, dove un 19enne incensurato è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e detenzione di droga ai fini spaccio.

Sorpreso con una pistola finta, ma con proiettili veri

I fatti si sono svolti la notte tra il 14 e il 15 novembre quando i carabinieri di Castellammare di Stabia, impegnati nel controllo della movida, hanno sorpreso un giovane di 19 anni che camminava lungo via Napoli. Quando ha visto i militari ha assunto un atteggiamento sospetto e quindi è scattata la perquisizione.

I carabinieri hanno trovato un’arma agganciata alla cinta del jeans del ragazzo, una pistola giocattolo ma modificata con all’interno un caricatore con 15 colpi calibro 9×17. A quel punto i militari hanno deciso di estendere la perquisizione in casa del 19enne, dove hanno trovato e sequestrato 113 grammi di hashish e un altro caricatore con 7 colpi.