Pubblicato il 2 Agosto 2025
Ferrari brillante in qualifica, ma tensioni nel box Mercedes
Charles Leclerc conquista la pole position nel GP d’Ungheria con un giro perfetto in 1:15.372, sfruttando al meglio le improvvise variazioni di vento che hanno condizionato l’ultima parte delle qualifiche. Il monegasco della Ferrari è riuscito a sorprendere le due McLaren, battendo Oscar Piastri per appena 26 millesimi e Lando Norris per 41 millesimi.
Alle loro spalle, George Russell completa la seconda fila con la Mercedes, mentre Fernando Alonso e Lance Stroll portano le due Aston Martin in terza fila.
Qualifiche amare per Hamilton: “Così non va”
A fare notizia però non è solo la pole di Leclerc. Subito dopo la sessione, Lewis Hamilton ha esternato tutta la sua frustrazione davanti ai microfoni, dichiarando a caldo:
“Forse è il caso di cambiare pilota…”, un commento pesante che riflette il clima teso in casa Mercedes, specie considerando che il britannico vanta ben nove pole a Budapest ma questa volta non è andato oltre la settima fila, alle spalle di rookie e veterani.
Verstappen solo ottavo, Bortoleto sorprende tutti
Tra le sorprese di giornata, il giovane brasiliano Gabriel Bortoleto, che si è guadagnato la quarta fila, precedendo niente meno che Max Verstappen, mai davvero in partita nelle fasi decisive delle qualifiche.
Chiudono la top ten le Racing Bulls di Liam Lawson e Isack Hadjar, autori entrambi di una prestazione convincente.
Rookie in evidenza, Hamilton e Sainz lontani
La sesta fila vede protagonisti Andrea Kimi Antonelli, primo degli esclusi dal Q3, e Oliver Bearman con la Haas motorizzata Ferrari. Dietro di loro una settima fila tutta esperienza, ma anche delusione, per Hamilton e Carlos Sainz, oggi al volante della Williams.
Ancora più giù, Franco Colapinto (Alpine) e Yuki Tsunoda (Red Bull) si spartiscono l’ottava fila, mentre la nona è un affare interno alla Alpine-Haas, con Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
Ultime posizioni per Hulkenberg e Albon
In ultima fila, a sorpresa, troviamo Nico Hulkenberg (Sauber) e Alexander Albon (Williams), entrambi molto lontani dai rispettivi compagni di squadra e apparsi in netta difficoltà per tutto il weekend.
Un sabato di alti e bassi quello di Budapest, che promette una gara ricca di spunti e possibili colpi di scena.

