Pubblicato il 29 Maggio 2025
La lite familiare sfocia in violenza a Portici
Momenti di terrore a Portici, in provincia di Napoli, dove una discussione tra un ragazzo di 15 anni e i suoi genitori è degenerata in un violento episodio. Il giovane, armato di ascia, ha distrutto parte dell’abitazione e minacciato i genitori di morte, costringendo il padre a barricarsi in casa.
Il test antidroga e l’esplosione di rabbia
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intervenuti dopo una chiamata al 112, tutto è cominciato quando il padre, sospettando l’uso di sostanze stupefacenti, ha fatto sottoporre il figlio a un test delle urine, risultato positivo agli oppiacei. A quel punto, il ragazzo è andato fuori controllo: ha preso un’ascia dal capanno degli attrezzi e ha cominciato a danneggiare le pareti esterne e le vetrate della casa.
Minacce di morte e fuga
Il padre si è chiuso dentro per proteggersi, mentre la madre ha cercato inutilmente di fermare il figlio. In preda alla furia, il quindicenne ha mandato in frantumi i vetri a mani nude, ha aggredito fisicamente i genitori e poi è fuggito, scavalcando il muro di recinzione dell’abitazione.
Rintracciato e arrestato in pochi minuti
Dopo il sequestro dell’ascia, i carabinieri hanno immediatamente avviato le ricerche, localizzando il ragazzo in via IV Novembre, nei pressi della stazione Circumvesuviana Portici-Bellavista. Il 15enne è stato fermato e arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e porto e detenzione di arma bianca, e condotto presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei a Napoli.

