Pubblicato il 26 Novembre 2025
Perché cambiano le norme
L’Australia inaugura nuove linee guida per l’utilizzo dei power bank a bordo degli aerei, diventando uno dei primi Paesi a intervenire dopo un incidente avvenuto lo scorso luglio: un dispositivo riposto nella cappelliera di un volo Virgin Australia aveva provocato un principio di incendio.
Le compagnie hanno quindi deciso di adottare maggiori controlli e limiti più severi, considerando il ruolo sempre più importante dei dispositivi alimentati da batterie al litio.
Secondo Chris Snook, Chief Operations Officer di Virgin Australia, questa scelta permetterà di ridurre i rischi legati alle batterie al litio, che pur essendo sicure se gestite correttamente, possono comunque rappresentare una fonte di pericolo.
Le nuove regole: quanti power bank si possono portare
Le compagnie australiane stabiliscono che i passeggeri potranno portare a bordo massimo due power bank, entro limiti precisi di potenza, e che dovranno essere sistemati in modo da poter essere raggiunti facilmente in caso di emergenza.
Quando entrano in vigore
- Virgin Australia: nuove norme dal 1° dicembre, con limite fissato a 100 Wh. Per dispositivi più potenti servirà un’autorizzazione speciale.
- Qantas, QantasLink e Jetstar: divieto attivo dal 15 dicembre, con limite massimo di 160 Wh. La regola varrà per tutti i voli, sia nazionali sia internazionali.
Come verificare la potenza del power bank
Per capire se il proprio dispositivo è consentito, bisogna calcolare i watt ora (Wh).
La formula è semplice:
mAh × Volt / 1.000 = Wh
Un valore troppo alto rispetto ai limiti imposti significherà non poterlo portare a bordo senza autorizzazione.
Dove devono essere riposti i power bank
Le compagnie chiariscono che i power bank saranno ancora ammessi in cabina, ma dovranno essere riposti in luoghi facilmente accessibili, come:
- borsa sotto il sedile di fronte
- tasca del sedile
Virgin Australia ha deciso inoltre di vietare il posizionamento dei power bank nelle cappelliere, proprio per evitarne il surriscaldamento e favorire un intervento immediato in caso di problemi.
Per ricaricare il proprio smartphone durante il volo, i passeggeri potranno usare le porte USB presenti sui sedili.
La motivazione di fondo: più sicurezza in volo
Le compagnie australiane non sono le prime ad adottare restrizioni: già Emirates e Singapore Airlines avevano imposto limiti ai power bank.
La svolta australiana arriva dopo una nota della Federal Aviation Authority (FAA) statunitense, che ha segnalato 50 incidenti in volo legati a questi dispositivi.
La FAA ha spiegato che le batterie al litio conservate nelle cappelliere o in bagagli difficili da monitorare possono causare ritardi nel rilevamento di un eventuale surriscaldamento, rendendo più complicata l’attivazione delle misure antincendio e aumentando quindi i rischi per la sicurezza dei passeggeri.

