Pubblicato il 23 Gennaio 2025
Lunedì 20 gennaio è stato organizzato un pranzo alla mensa di Villa Olimpia, realtà sociale dove lavorano anche detenuti del carcere cittadino di Verbania, in occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano, patron della polizia locale. Qualcosa però è andato per il verso storto, poiché 28 dei 35 commensali seduti al tavolo dei sindaci e dei vigili sono stati colpiti da un attacco di dissenteria. Come riferito da La Stampa si sono “salvati” 4 commensali che hanno evitato il secondo di spezzatino di carne con purè, che probabilmente era stato alterato con dei lassativi.
Gli strani casi di dissenteria
Colleghi, sindaci, amministratori e vigili si sono confrontati, scoprendo che molti di loro nei giorni successivi al pranzo sono stati molto male. A quel punto è iniziato a serpeggiare il sospetto che qualche cibo fosse avariato e risulta ancora più strano che solo le persone sedute al tavolo dei vigili e dei sindaci si siano sentite male.
Al pranzo infatti erano presenti circa 100 persone, ma sono state male solo quelle sedute a quel tavolo. Il sospetto è diventato una certezza quando fuori alla cucina sono state trovate boccette di lassativo quasi del tutto vuote sul davanzale della finestra di un locale di servizio, non distante dalla cucina, un luogo accessibile al personale.
Andrea Cabassa, comandante dei vigili di Verbania, ha spiegato che questa “bravata” poteva costare caro poiché a quel tavolo erano sedute anche persone fragili e anziane. Non è chiaro se sia stato uno scherzo di cattivo gusto o una sorta di vendetta, ma la cosa potrebbe finire in tribunale poiché gli intossicati stanno pensando di sporgere querela. Foto di repertorio