Pubblicato il 26 Febbraio 2025
Avrebbe confessato David Morganti, il 22enne sordomuto con problemi psichici che avrebbe ucciso la mamma 60enne Anna Villani. La tragedia si è consumata nella notte tra il 24 e il 25 febbraio nella frazione di Montepiano, nel comune di Vernio, in provincia di Prato.
La confessione
Come riportato da Il Messaggero, la confessione sarebbe stata raccolta da un interprete del linguaggio dei segni e rilasciata al pm della Procura di Prato Laura Canovai.
Il ragazzo non si è detto pentito, ma anzi è convinto di aver fatto la cosa giusta, e ha anche aggiunto che avrebbe dovuto uccidere il padre, il fratello, lo zio e il nonno. A suo dire il padre lo picchiava quando era piccolo e i familiari lo deridevano. “Io mi posso liberare delle violenze del passato solo se loro muoiono” – avrebbe detto all’interprete. Il 22enne attualmente è in stato di arresto in una struttura sanitaria, con l’accusa di omicidio volontario, distruzione di cadavere e incendio doloso.
Il tragico assassinio della madre
La sera di lunedì 24 febbraio il 22enne avrebbe colpito la madre con varie coltellate, restando per ore a guardare la sua agonia. Prima dell’alba avrebbe poi appiccato l’incendio nella casa dove vivevano e i vicini di casa, preoccupati per l’odore acre che si stava espandendo nell’aria e per il fumo provenire dalla casa di Anna Villani, hanno chiamato i vigili del fuoco che, dopo aver spento le fiamme hanno fatto il macabro ritrovamento del corpo della donna ormai senza vita. Poco dopo i carabinieri hanno ritrovato il figlio che si aggirava nei pressi dell’abitazione in stato confusionale.