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Prato, Maria Denisa Adas sarebbe stata rapita da un gruppo di rumeni per conto di un professionista

Pubblicato il 22 Maggio 2025

Maria Denisa Adas sarebbe stata sequestrata su mandato di un professionista

Secondo le ipotesi avanzate dalla Procura di Prato, guidata dal procuratore Luca Tescaroli, Maria Denisa Adas, trentenne di origine romena e di professione escort, sarebbe stata rapita tra il 15 e il 16 maggio 2025. La giovane è scomparsa dal residence Ferrucci, dove alloggiava, e le prime ricostruzioni parlano di un possibile sequestro messo in atto da un gruppo di connazionali che avrebbero agito per conto di un professionista italiano.

Spunta il coinvolgimento di un avvocato

Le indagini si starebbero concentrando su un avvocato, indicato come il possibile mandante del rapimento. Gli inquirenti stanno analizzando i suoi legami con la vittima e non escludono un movente personale o economico. Nell’ambito dell’inchiesta è stata perquisita l’abitazione della madre di Maria Denisa, che è stata anche ascoltata dagli investigatori, insieme a due amiche della giovane.

La paura di essere uccisa: il timore confidato alla madre e alle amiche

Secondo quanto emerso dalle testimonianze, Maria Denisa temeva per la propria vita. La madre e le due amiche avrebbero riferito che la ragazza era spaventata e convinta che qualcuno volesse ucciderla, ma non avrebbe mai voluto denunciare apertamente i suoi timori.

Ricerche concentrate nella zona dei Lecci

Nel pomeriggio successivo alla scomparsa, le operazioni si sono concentrate nella zona dei Lecci, a circa un chilometro dal residence dove la ragazza alloggiava. Protezione civile e carabinieri, anche con il supporto di rinforzi provenienti da Firenze, hanno battuto l’area seguendo una mappa topografica con sei punti di interesse individuati nella zona est di Prato.

Le ricerche proseguono senza sosta, mentre cresce la preoccupazione per le sorti della giovane e si intensificano le indagini per fare luce su un caso che si fa ogni ora più complesso e inquietante.

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