Pubblicato il 1 Settembre 2025
L’incidente all’aeroporto di Plovdiv
Domenica pomeriggio, un presunto attacco di interferenza russa ha colpito i sistemi di navigazione GPS all’aeroporto di Plovdiv, in Bulgaria, costringendo l’aereo che trasportava la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ad atterrare utilizzando mappe cartacee.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’aereo stava volando da Varsavia a Plovdiv quando i sistemi elettronici di navigazione sono stati completamente disattivati durante l’avvicinamento. Tre funzionari informati sull’accaduto hanno definito l’episodio come un’operazione di interferenza russa.
Il jamming GPS e le conseguenze
Uno dei funzionari ha spiegato: “Il GPS dell’intera area aeroportuale si è spento”. Dopo aver sorvolato l’aeroporto per circa un’ora, il pilota ha deciso di atterrare manualmente usando mappe analogiche. L’episodio è stato descritto come un’innegabile interferenza.
Il cosiddetto jamming e spoofing GPS, che distorce o blocca il segnale dei sistemi di navigazione satellitare, era tradizionalmente impiegato dai servizi militari e di intelligence per proteggere siti sensibili. Negli ultimi anni, tuttavia, è stato sempre più utilizzato da alcuni paesi, tra cui la Russia, per interrompere la vita civile, con effetti su aerei, imbarcazioni e utenti civili in Europa orientale e nel Mar Baltico.
Nessun incidente durante il ritorno
Dopo la visita ufficiale a Plovdiv, von der Leyen è rientrata senza problemi sullo stesso aereo, completando il viaggio senza ulteriori inconvenienti.
Reazioni ufficiali
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha smentito qualsiasi coinvolgimento della Russia nell’interferenza: “Le vostre informazioni non sono corrette”, ha dichiarato al Financial Times.
Parallelamente, la portavoce della Commissione Europea, Arianna Podestà, aveva riferito che sono le autorità bulgare a sospettare un’interferenza intenzionale russa sul sistema GPS dell’aereo.

