Pubblicato il 30 Dicembre 2025
Peggioramento del tempo prima dell’anno nuovo
Secondo le ultime previsioni meteorologiche, l’Italia si prepara a un significativo peggioramento delle condizioni meteo tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Già nei giorni immediatamente precedenti al Capodanno sono attese precipitazioni diffuse, in particolare pioggia e neve sul versante adriatico, con possibili nevicate fino a 500–600 metri di quota nelle regioni di Marche, Abruzzo e Molise. Anche la Sicilia potrebbe essere interessata da fenomeni temporaleschi.
Un brusco calo delle temperature con l’aria artica
La notizia più rilevante riguarda però il forte abbassamento delle temperature tra la notte del 31 dicembre e il primo gennaio. In questo periodo sono previste correnti d’aria molto fredde di origine artica che attraverseranno gran parte della Penisola. Questo farà sì che le temperature scendano ben al di sotto delle medie stagionali, configurando quella che viene definita prima vera ondata di freddo della stagione.
Secondo altri aggiornamenti meteo, questa massa d’aria gelida proviene dalle alte latitudini artiche e interesserà l’Italia con un sensibile calo termico, aumentando il rischio di formazione di ghiaccio nelle ore più fredde della notte tra il 31 e il 1° gennaio.
Tendenza nei giorni successivi a Capodanno
Dopo l’inizio dell’anno nuovo, il quadro meteorologico non sarà ancora stabile. Tra sabato 3 e domenica 4 gennaio è atteso il transito di una perturbazione intensa, che potrebbe riportare piogge diffuse e nevicate in montagna, soprattutto sulle regioni del Centro-nord. Queste condizioni potrebbero favorire le attività del turismo invernale, soprattutto nelle località sciistiche dove finora le precipitazioni nevose sono state limitate.
In sintesi, il Capodanno 2026 in Italia è previsto freddo, con brusco calo delle temperature e un possibile aumento delle nevicate nei prossimi giorni, seguito da ulteriori dinamiche meteorologiche variabili all’inizio del nuovo anno.

