Pubblicato il 3 Ottobre 2025
Città bloccate dalle manifestazioni
Le principali città italiane sono state paralizzate da cortei e mobilitazioni in sostegno della Global Sumud Flotilla e della Palestina. Migliaia di persone hanno invaso le strade, con blocchi che hanno interessato anche le tangenziali. In diversi casi la situazione è degenerata in scontri con le forze dell’ordine.
Bologna, cariche in autostrada
A Bologna la tensione è esplosa in tangenziale e in autostrada, dove la polizia ha effettuato cariche contro i manifestanti che avevano occupato la carreggiata. Dalle prime fasi di confronto ravvicinato si è passati al lancio di bottiglie e bastoni, seguito dalla risposta delle forze dell’ordine con lacrimogeni. Dopo un primo arretramento, la situazione si è riaccesa con nuove cariche e ulteriori lanci di oggetti.
Tra i presenti, molte persone hanno protestato contro l’uso della forza, denunciando la presenza di bambini e anziani tra i manifestanti.
Milano, lacrimogeni e idranti in tangenziale
Nella foto: Tangenziale di Milano bloccata dai manifestanti
Scontri anche a Milano, dove la tangenziale est è stata bloccata dai partecipanti al corteo per Gaza. Dopo il lancio di pietre e bottigliette da parte di gruppi con il volto coperto, polizia e carabinieri hanno risposto con lacrimogeni e idranti per disperdere la folla.
I manifestanti, in gran parte concentrati sulla corsia nord, sono stati costretti a indietreggiare, ma la tensione è rimasta alta per tutta la notte.
Torino, assalto alla sede Leonardo
A Torino un gruppo staccatosi dal corteo principale ha puntato alla sede della Leonardo in corso Francia. Qui si è registrato un vero e proprio lancio di pietre, bottiglie e fumogeni contro i cancelli dello stabilimento. Alcuni hanno persino usato scale per tentare di scavalcare le recinzioni.
La polizia, in assetto antisommossa, ha risposto con una massiccia sparatoria di lacrimogeni, disperdendo i manifestanti. Durante l’assalto sono state danneggiate diverse auto parcheggiate, di proprietà dei dipendenti della Leonardo.
Un’intera giornata di proteste che ha visto migliaia di persone in piazza, con tensione altissima in molte città italiane.

