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“Puoi dirle di mettere un deodorante perché puzza davvero tanto?”, Harriet Dart nella bufera: offesa in campo trasmessa in diretta

Pubblicato il 16 Aprile 2025

Il commento sgradevole diventa virale

“Puoi dirle di mettere un deodorante perché puzza davvero tanto?”. Una frase che Harriet Dart probabilmente non pensava sarebbe stata sentita da milioni di spettatori, ma il microfono a bordo campo non ha lasciato scampo. L’episodio è avvenuto durante il primo turno dell’Open di Rouen, quando la tennista britannica ha rivolto questo commento alla rivale Lois Boisson, numero 303 del ranking mondiale.

Un insulto che non è passato inosservato

Durante una pausa del match, Dart si è alzata dalla panchina e si è avvicinata all’arbitro per pronunciare quella che è diventata la frase più discussa del torneo. Il momento è stato catturato dalle telecamere, rendendo virale l’episodio nel giro di poche ore.

A rendere tutto ancora più clamoroso, è arrivata la sconfitta netta della britannica, che ha perso con un secco 6-0 6-3 contro una Boisson solida e concentrata.

Boisson risponde con ironia

La tennista francese non si è lasciata travolgere dalla polemica, anzi. Ha risposto con un tocco di ironia, pubblicando una storia su Instagram in cui ha scritto: “A quanto pare abbiamo bisogno di una collaborazione”, taggando il noto marchio Dove e sostituendo una pallina da tennis con un deodorante. Un modo leggero per trasformare l’insulto in un meme virale, con classe e autoironia.

Le scuse ufficiali di Harriet Dart

Consapevole del clamore e dell’errore commesso, Harriet Dart ha scelto i social per scusarsi pubblicamente:
“Voglio scusarmi per quello che ho detto sul campo oggi. È stato un commento dettato dalla foga del momento e me ne pento. Non è il tipo di atleta che voglio essere”, ha scritto.

Ha poi aggiunto: “Ho molto rispetto per Lois e per come ha giocato. Imparerò da questo episodio e andrò avanti con maggiore maturità”.

Fair play e reputazione in campo

L’episodio ha riacceso il dibattito sul comportamento degli atleti e sull’importanza del fair play nel tennis, soprattutto in un’epoca in cui ogni parola può essere registrata e diffusa in tempo reale.

Una lezione amara per Dart, ma anche un esempio di come una sportiva come Boisson possa rispondere con eleganza e intelligenza, trasformando un momento spiacevole in un’occasione per farsi notare positivamente.

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