Pubblicato il 4 Giugno 2025
Il presidente russo accusa il governo ucraino: “Non vogliono la tregua, pensano solo al potere”
Le dichiarazioni di Putin: Kiev non cerca la pace
Nel corso di una riunione del governo russo, Vladimir Putin ha lanciato nuove pesanti accuse contro l’Ucraina, affermando che Kiev “non è interessata alla pace” e ha respinto la proposta di una tregua temporanea di 2-3 giorni per motivi umanitari. Secondo il presidente russo, l’Ucraina sfrutterebbe qualsiasi pausa nelle ostilità per riorganizzarsi militarmente e pianificare nuovi attacchi.
Critiche al governo ucraino e a Zelensky
Putin ha puntato il dito contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, criticando la sua gestione e il rifiuto di accettare la delegazione russa durante i colloqui a Istanbul. “Il regime di Kiev non possiede neppure una cultura politica di base”, ha affermato. Inoltre, ha definito il governo ucraino “illegittimo” e in via di trasformazione in un’organizzazione terroristica.
Accuse di terrorismo e attacchi ai civili
Il leader del Cremlino ha denunciato attacchi contro infrastrutture civili nelle regioni russe di Bryansk e Kursk, attribuendone la responsabilità diretta all’Ucraina. “Nel Bryansk, l’attacco ha colpito deliberatamente civili. Le decisioni su questi atti sono prese a livello politico a Kiev”, ha dichiarato, annunciando misure immediate di sostegno per le vittime e le famiglie dei deceduti. Almeno sette persone sono morte negli attentati, secondo i primi bilanci.
Perdite ucraine sul campo, secondo Mosca
Putin ha anche sottolineato come le forze ucraine stiano subendo “perdite enormi” lungo tutto il fronte, in particolare nella regione di Kursk. “L’Ucraina è in ritirata e cerca di intimidire la Russia attraverso il terrorismo. Le loro perdite sono inutili, i successi sul campo sono inesistenti”, ha detto il presidente.
“Il potere conta più della pace per Kiev”
Il capo del Cremlino ha concluso affermando che per il governo ucraino il potere ha più valore della vita dei propri cittadini. “Il regime corrotto di Kiev non rappresenta il popolo ucraino. Non è sorprendente che abbiano rifiutato la tregua: avrebbero solo usato il tempo per mobilitazioni forzate e nuovi armamenti”, ha dichiarato. Fonte AdnKronos

