Pubblicato il 16 Giugno 2025
Un’antica tradizione ancora attuale
Regalare una busta con dei soldi agli sposi è un’usanza antica ma ancora molto diffusa, specialmente nel Sud Italia, dove ha radici profonde. Un tempo, rappresentava un vero e proprio sostegno economico per la nuova famiglia, e ancora oggi è considerato un dono utile e sempre gradito – a meno che non si tratti di reali o milionari che possono farne a meno.
Il dilemma di ogni invitato
Ma quanti soldi mettere nella busta per un matrimonio? È la domanda che tormenta chiunque riceva una partecipazione di nozze. In tempi economicamente delicati, trovare l’equilibrio tra generosità e buon senso può essere complicato. Nessuno vuole apparire tirchio, ma nemmeno esagerare oltre le proprie possibilità.
Il metodo (quasi) matematico di Amedeo Colella
Lo scrittore napoletano Amedeo Colella, autore del libro Manuale di filosofia napoletana, ha ideato una formula per calcolare con precisione quanto regalare agli sposi. Una soluzione ironica ma sorprendentemente ragionata, basata su diversi parametri.
La formula
€ = (B/2 + I) * (C + (C * 0,30)) * P * D
Dove:
- € = importo della busta
- B = numero di bambini presenti
- I = numero di invitati adulti della famiglia
- C = costo stimato del pranzo/cena nuziale a persona
- P = coefficiente di parentela:
- Fratello: 1,5
- Genitore: 2,0
- Cugino: 1,2
- Amico: 1,0
- D = coefficiente di “squarciunaria” (ostentazione):
- Squarcione: 1,5
- Ngannaruto: 1,3
- Amma fa’ ‘na bella figura: 1,2
- Normale: 1,0
Un esempio pratico
Immaginiamo un fratello con due figli che vuole fare bella figura. Il pranzo costa circa 80 euro a persona.
Il calcolo sarà:
€ = (1 + 2) * (80 + 24) * 1,5 * 1,2 = 561,60 euro, da arrotondare generosamente a 600 euro.

E se sei il testimone?
Il ruolo del testimone di nozze richiede un contributo più sostanzioso. In media, il regalo dovrebbe essere maggiorato del 15-20% rispetto al calcolo standard. Spesso, il testimone si occupa anche dell’organizzazione dell’addio al celibato o nubilato, contribuendo ulteriormente.
Regali alternativi: lista nozze o viaggio
Nel caso di colleghi di lavoro o invitati solo alla festa serale, il comportamento cambia:
- Se si partecipa al pranzo o alla cena, la busta segue le stesse regole dei parenti.
- Se si è invitati solo al brindisi, meglio unirsi a un regalo collettivo, scegliere qualcosa dalla lista nozze o contribuire al viaggio di nozze.
Le leggende (vere o presunte) sulla busta
Esistono racconti folcloristici, come quello delle anziane invitate che tolgono i soldi dalla busta se il banchetto non è all’altezza, ma non sono mai stati confermati. Ciò che è certo è che la busta è tornata molto in voga, anche grazie alla possibilità di inviare soldi via PayPal o altri metodi digitali, evitando di portarsi dietro contanti fino a notte fonda.
Conclusione
Regalare soldi agli sposi resta un gesto pratico, apprezzato e spesso atteso. Con un pizzico di buon senso (o una formula ironica ma efficace), si può trovare l’importo giusto per fare bella figura e contribuire con affetto al nuovo inizio di una coppia.

