“Quella firma non è mia”… Falsificato il permesso di prendere i figli a scuola. La denuncia di un papà pontino

La difficile transizione dalla vita di coppia a quella di genitori separati può diventare ancor più complessa quando emergono controversie legate all’affidamento dei figli. Una storia di questo genere è venuta alla luce nelle ultime ore, presentando uno scenario tutt’altro che idilliaco, con il potenziale di impattare pesantemente sull’equilibrio dei bambini coinvolti.

La Cronaca del Giovane Papà

Sette mesi fa, una coppia decideva di separarsi, avviando un percorso legale per l’affidamento dei figli. I due bambini, data la giovane età, rimangono a vivere con la madre, mentre il padre si imbatte in una serie di difficoltà nell’ottenere il diritto di vederli regolarmente.

Accuse di Falsificazione e Mistero alle Scuole

La situazione prende una svolta ancora più intricata quando il padre, nel tentativo di passare più tempo con i figli, scopre una firma falsificata su documenti scolastici che autorizzavano i nonni materni a prendere i bambini a scuola. Il padre, sconcertato, immediatamente disconosce la firma e intraprende azioni legali.

La Scomparsa dei Documenti e la Denuncia

La storia si complica ulteriormente quando, dopo aver richiesto l’accesso agli atti scolastici, l’uomo scopre che i documenti con le firme false sono misteriosamente scomparsi dalla scuola. In risposta a questa situazione, il giovane papà decide di presentare una denuncia presso la stazione dei carabinieri di Norma e di segnalare l’accaduto al Ministero dell’Istruzione.

Alla Ricerca di Giustizia e Verità

Attraverso il suo legale, l’uomo cerca di far luce su questa intricata vicenda, cercando di scoprire chi abbia falsificato la sua firma e determinare eventuali responsabilità di terze persone coinvolte. La denuncia si configura come un tentativo di trovare giustizia e tutelare i diritti parentali del giovane papà.