Pubblicato il 24 Settembre 2024
“Si è trattato di un semplice errore dovuto alla stanchezza”. Si è giustificata così una ristoratrice protagonista di una clamorosa gaffe.
Siamo a Riva del Garda, in provincia di Trento. E la singolare vicenda ha inizio quando un 15enne esemplare trova un portafogli sul marciapiede mentre passeggia.
Non un portafogli qualsiasi. Un piccolo tesoro, visto che conteneva più di mille euro in contanti e sei carte di credito.
Un episodio simile a quello avvenuto in pieno centro a Como nei giorni scorsi, quando un giovane apprendista avvocato si è imbattuto in un portafogli con all’interno cinquemila euro.
Questa volta, però, al contrario di quel che è accaduto a Como, dove non vi era alcun documento per risalire al proprietario e il denaro ancora è in possesso del Comune perché nessuno si è fatto avanti per la restituzione, si è saputo subito a chi apparteneva il prezioso oggetto smarrito.
Dentro il portafogli c’erano anche la patente di guida e tre documenti appartenenti alla stessa persona.
Il quindicenne ha consegnato il portafogli ai carabinieri che, quindi, sono riusciti facilmente a risalire a chi lo possedeva, cioè la proprietaria di un ristorante.
La donna ha ricompensato il minorenne con 50 euro e l’invito, insieme con la sua famiglia, per una cena nel proprio ristorante.
Dove, però, clamorosamente gli invitati hanno ricevuto il conto.
Proprio così, il giovane autore del gesto encomiabile e i suoi familiari hanno dovuto pagare la cena…
Uno scivolone che è diventato di dominio pubblico anche sui media locali dopo che il quindicenne ha raccontato il deludente trattamento.
Così, la proprietaria che, a suo dire, non si era avveduta della figuraccia, si è scusata e ha rinnovato l’invito per una cena gratuita.